Stamattina la musica mi respinge.
Mi ricorda che la sua energia non mi appartiene. Mi chiede di sciogliere i nodi di luce di un legame atavico.
Mi chiede di farla volare lontano per raggiungere il suo mentore.
Sciolgo i nodi, e lei vola…. vola via. ❤
Ecco perché “rovinata”
Uscendo da quell’antica stanza
dalle pareti di bianca luce
ho attraversato in discesa il buio,
per raggiungere
la solitudine eterna.
Io pietrifico chiunque incroci
il mio triste sguardo.
Solo uno può .
Colui che mi taglierà la testa.
Io non sono immortale.
Io vago, sibilo e striscio
dentro la mia eterna prigione.
E attendo fiera la fine
del mio essere maledetta.
E la verità
è che non scegli chi essere
e non esiste penitenza
che possa redimere
la tua voglia di essere
qualcun altro.