Gli Elbow danno sempre l’impressione di essere una band che si affianca ad un progetto solista e mai una band tutta d’un pezzo. . Lo dico perché Guy Garvey è il fulcro della band, la figura imponente, con la sua barba e le sue guance arrossate tipiche della passione britannica per la pinta, e nonostante tutto questo, niente riesce a minare la sua aurea da rockstar che si sprigiona ogni volta che inizia a cantare un brano.
Questa che vi lascio per prima è una canzone d’amore. Immaginatevi delle luci che riproducono coriandoli colorati tipici della frammentazione dell’iconica palla da sala da discoteca…, Questo brano fa della poesia, un razzo verso l’ignoto del romantico e dell’amore.
Album: The Seldom Seen Kid del 2008
Il suono completo e stratificato di ogni canzone, è quello che ha sempre offerto Guy Garvey insieme ai suoi compagni , unito ad un’espressività enorme, e una dolcezza misurata. Ma c’è anche una rabbia sovversiva, tanto chirurgica quanto ragionata, ma non per questo meno furiosa.
Gli Elbow sanno trasmettere un’emozione musicale confortevole come poche volte accade nella musica di questo genere .
Elbow significa gomito, e mi viene da dire che é una delle poche parola davvero più belle che si possono trovare nella lingua inglese a partire dal suo suono… mentre la si pronuncia…
Ascolti un suono che ha dentro di se una sorta di durezza, ma che sa esprimere anche bellezza, e del resto questo è tutto quello che c’è da sapere alla fine sugli Elbow.
Credetemi
Vi lascio volentieri anche un altro brano dei loro più bei capolavori “Magnificent”
Album: Little Fictions del 2017
Buona serata ! 😘
Stasera in quanto a musica sei raffinata più che mai 👏. Buona serata 🥰
Che bel complimento che mi hai fatto, grazie carissima Giusy!💚 Buona serata anche a te! Adesso mi guardo Imma Tataranni ☺️
Anch’io la guardo è troppo forte 😊
Siiiiii! Però che tristezza che gli hanno bruciato il locale jazz al marito! Vediamo che succede… alla prossima🤩
Molto triste…
Già… 😟