
Il jazz è una musica spirituale, e lo è sempre stato. Unisce persone e generazioni, sa rimanere puro attraverso il tempo. I musicisti Jazz son davvero benedetti dal cielo per la possibilità che hanno di poter esprimere in musica la speranza di migliorare le cose L’ho sempre detto e lo ripeterò fino a farvi sbuffare… la musica è potente, e se la gente la ascoltasse un po’ di più potrebbe anche cambiare certe visioni dell’uomo e del mondo…
Ma non parlerei così se non avessi avuto la fortuna di essere presente quel lontano 6 luglio 2017 ad un unico live all’ Orto Botanico Città Studi – Via Golgi a Milano … del grande oggi compianto McCoy Tyner
E se non fosse che il mio precedente cellulare qualche settimana dopo il concerto di McCoy decise di impazzire e non mi dette più modo di recuperare dati tra cui i video di buona parte di quel concerto… (da quel momento ho iniziato a salvare il tutto su iCloud e pure in cartelle personali), oggi avrei qualcosa da mostrare di quella magnifica serata. Una serata in cui oltre alla musica dilatata, alle luci e quell’uomo alto, un po’ barcollante, che doveva essere spesso aiutato nel muoversi ma che diventava di granito seduto davanti al piano. Un artista che risaltava fra tutto perché vestito di bianco. C’era lui, la sua musica, nell’aria il suo spirito guida, presenza discreta il grande Coltrane con cui aveva iniziato a suonare a soli 17 anni. Se non ci fosse stato un esercito di zanzare alla carica, avrei pensato di star vivendo un sogno ad occhi aperti quella sera di luglio.
Riconoscente a chi mi ha portata al concerto, perché alla fine da quel momento, ho capito cosa veramente potesse significare appassionarsi di jazz.
Fly with the wind… l’ho ascoltata dal vivo, leggermente rivisitata per l’occasione. Me la ricordo ancora… ma qui devo lasciarvi il brano preso dall’album omonimo del 1976
Chissà se qualcuno di voi qui dentro é stato a quel concerto del 6 luglio 2017, mi piacerebbe tanto recuperare dei video della serata perché in rete non le trovo!
The Real McCoy.
Che emozione … ho così un grande dispiacere per non aver potuto recuperare i video che ho fatto in quella serata😭
Beh, dai, hai un bel vedere, mica pizza e fichi. 😁 Comunque la pandemia qualcosa ha tolto a tutti. Non mi manca la folla – nemmeno prima ne facevo gran frequenza – ma, certo, parecchie cose belle me le sono perse. Questa mostra di Dante e Dalì so essere molto bella – ne hai parlato anche tu, se non ricordo male. Quindi hai occasione di ricaricare batterie di bellezza. Io spero in uno o due cosarelle a metà ottobre in luoghi di Bassa.
Dipende dai punti di vista … non mi lamento ma ho perso cose che faticherò a ritrovare.
Però non è scontato che tu non ci riesca. 😉
Chi lo sa… sto dandomi tempo lo ammetto.
Bene, il tempo è gentile se vuole.🥂
Vedremo … 🙂
Magari ci fossi stato. Per rendere omaggio al talento puro e immortale d’un genio.
Un regalo del mio maestro… 🤗 chiedo spesso a Martina come va in classe… Di dovere chiedere come va a te invece in classe!
In classe sempre bene. Quello è il luogo elettivo del mio lavoro. È lì intorno che m’appartiene meno. 🙂 E grazie. Ma a te come va?
Bene dai, mi difendo diciamo. Un po’ impigrita. Sta pandemia mi ha tolto parecchio a partire dal lavoro che é diventato saltuario. In settimana andrò a vedere Dante/Dalí è sicuramente andrà meglio. 🙂