Ormai è diventato un appuntamento fisso; una pioggia improvvisa, un temporale, un nubifragio… da parecchi giorni ormai è così. Milano l’estate, quella calda, afosa, pruriginosa sembra che se la sia proprio dimenticata…
Ma a noi tutto sommato va bene anche così. Noi che restiamo in questa città che velocemente si svuota, dove le serrande sopravvissute ai vari lockdown si abbassano comunque, e il silenzio si spande diventando quasi assordante.
A noi alla fine può solo farci piacere, perché si rimane pochi ma buoni, si respira, si sta freschi, si dorme meglio, e non ci si sente troppo giù di tono mentre sogniamo di stare da qualche parte con le chiappe al sole.
Si, perché noi che restiamo in città alla fine fantastichiamo lo stesso, siamo dei visionari senza un tempo e senza ritmi snervanti. Dura poco, é vero, poco più di una manciata di giorni ma… é bellissimo.
Noi che siamo qui siamo viaggiatori immobili e mentre piove ci sentiamo controcorrente. Siamo diversi in questo mondo perfetto, non abbiamo niente da dire perché alla fine soffriamo in silenzio pensando alle cose inutili nella nostra malinconia rivoluzionaria. 🤷🏻♀️

Vi faccio un regalo … e vi auguro buona serata!
Correva l’anno domini 2004, quando Vittorio Centrone decide di prendere Lemuri il visionario come suo alter ego immaginario. il personaggio diventerà poi un fumetto, un opera rock e oggi un disco dal titolo accattivante “Viaggio al centro del cuore blu”.
Che state aspettando ? i regali si scartano ! 🙇🏻♀️
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.