La vita a volte assomiglia ad un ponte di legno. Funi ed equilibrio, bilancieri e vuoto…
Non ve l’ho mai detto, ma il 12 febbraio scorso ho assistito al primo concerto all’Alcatraz di Milano dell’anno 2020 ed è stato anche l’ultimo per me, ma anche per tanti come me, visto il fattaccio del Coronavirus… Non ho mai ringraziato Giorgio Paolo per come avrei voluto e dovuto, per quell’evento tanto atteso da me e vissuto sulla pelle fra brividi di gioia e soddisfazione. Senza di lui e le sue riprese, io oggi non avrei (forse) ricordi così vividi come questo. Il coronavirus ha stravolto veramente tutto, ha tolto l’entusiasmo e la bellezza di vivere la musica a 360°. Ha messo in stand by tutti i concerti e i live in programma e tutte le persone che lavorano in quel settore. Ma non ci ha tolto la voglia di continuare a credere nella musica, anzi ha rafforzato la convinzione di tutti gli appassionati come me, che presto tutto tornerà come prima, anche meglio di prima.♥️
A domani!
Ci sono stata una volta tanti anni fa a sentire Robert Plant. I bei tempi dei concerti tutti ammassati
Non dirlo a me! Si stava in una calca piacevole!🤗
Caro vecchio Alcatraz… ❤
Sempre funereo nei suoi colori interni … sempre lustess Nadia …
😃