Musica dark, oscura per quella disperazione frenetica che trasuda in ogni pezzo del gruppo: dai testi scritti da Ian Curtis alle sonorità disturbanti che caratterizzano la band. I JoyDivision erano per il suo leader una valvola di sfogo dove rigettava, mescolava, e riportava in vita il malessere che faceva parte della sua esistenza.
Unknown Pleasures è l’album di debutto dei Joy Division del 1979. La trovate lì.
Si capirà che ieri sera … e ormai non le conto più, ho visto famelicamente il capolavoro Philadelphia? La scena più bella, dolorosa, intensa, dirompente e struggente di lui, Andrew Beckett (Tom Hanks) che racconta al suo avvocato, Joe Miller (Denzel Washington) minuziosamente,un canto eseguito dalla Callas, dell’Andrea Chénier (Giordano, Umberto III atto )
dopo essere rimasti soli, (per ripassare le domande e le risposte che avrebbe dovuto affrontare il giorno dopo sul banco in tribunale). E tutto questo ha inizio dopo una party gay in casa sua … Tutto inizia quando la musica si spande bassa nella stanza, e Andrew chiede a Joe se gli piace l’opera lirica … mentre si alza e aumenta il volume, raccontando in piedi con l’asta del farmaco accanto, ogni parola cantata dalla protagonista. Beh, il resto è … da vedere. Per quanto mi riguarda quella scena è il fulcro, il momento più intenso, più bello e straziante di tutto il film. “La materializzazione del dolore della sofferenza dell’angoscia ma anche della gioia… di Andrew… davanti a Joe . Si è completamente messo a nudo davanti a lui.