La vita a volte assomiglia ad un ponte di legno. Funi ed equilibrio, bilancieri e vuoto…
Adesso mi metto bella tranquilla a piedi scalzi con il pigiamotto estivo rosa confetto, i piedi appoggiati al puffo inventato e mi godo la mia aspirata tranquillità. Non ho neanche fame. É stata una giornata snervante, pesante, piena di imprevisti e di aspettative mancate. E pensare che mi era stato insegnato di non avere mai delle aspettative, soprattutto quando le aspettative riguardano le azioni degli umani. È andata! Ora farò un po’ di zapping e se mi gira male anche lì, tutto quello che potrò fare sarà affidarmi alla musica. Stasera le mie tre ombre, compagne di vita da tempo, scorrazzano velocemente per casa. Sono frenetiche, rumorose. Erano settimane che non si facevano vedere…Ho il sospetto che sentano la mia stanchezza fisica e le mie nevrosi mentali.
Penso che si stiano un po’ approfittando della mia inerzia, ma le lascerò fare. Del resto prima o poi si quieteranno anche loro.
Bello è il ricordo…di te.
Trovate il brano che ho messo nel suo album “Ten Summoner’s Tales” del 1993
un abbraccio Cate
Buon sabato Paola! 😊🤗🤗
Idem. Sono cotta cotta
Ti leggo ora! Meglio ora? 😃
Serena notte a domani 🙂
Ti vedo adesso. Ieri sera non ho proprio letto i messaggi. 😒. Buon pomeriggio tardo! 😊