La vita a volte assomiglia ad un ponte di legno. Funi ed equilibrio, bilancieri e vuoto…
Era un 23 luglio del lontano 1984…
Questa è davvero una delle più belle ballate che ascolto sempre volentieri, che combina un testo scritto davvero col cuore, ad un paesaggio sonoro elettronico molto “seducente“.
Guida
Chi ti dirà quando è troppo tardi?
Chi ti dirà che le cose non sono così grandiose?
Non puoi andare avanti pensando che niente va male
Chi ti porterà a casa stanotte?
Chi ti rialzerà quando cadrai?
Chi alzerà la cornetta quando chiamerai?
Chi presterà attenzione ai tuoi sogni?
Chi si tapperà le orecchie quando urlerai?
Non puoi andare avanti pensando che niente va male
Chi ti porterà a casa stanotte?
Chi ti terrà stretta quando tremerai?
Chi ti starà vicino quando sarai a pezzi?
Non puoi andare avanti pensando che niente va male
Chi ti porterà a casa stanotte?
Non puoi andare avanti pensando che niente va male
Chi ti porterà a casa stanotte?