La vita a volte assomiglia ad un ponte di legno. Funi ed equilibrio, bilancieri e vuoto…
Non è mai un’impresa facile si sa. Bisogna saper giocare bene il ruolo e la carta a disposizione.
Si sa che Robert Smith nel 1987 non aveva bisogno di molti escamotage… a parte la sua indubbia bellezza, la voce accattivante e un po’ sorniona, la chitarra elettrica dai rintocchi un po’ naïf e un violino per amico… perché, ma… vi siete dimenticati di Lilly e il Vagabondo per caso?😉 grave, molto grave!
Era il 1987 se non sbaglio… e lui mi “catturava” così… e non solo lui ehhh😬