La vita a volte assomiglia ad un ponte di legno. Funi ed equilibrio, bilancieri e vuoto…
Quando i miei “gnomi” mentali… rientrano nei loro ranghi…
I Soft Machine si affacciano … ovvero (la Macchina Morbida targata Canterbury), una band inglese rock e jazz formatasi a metà del 1966, dal nome del romanzo The Soft Machine di William S. Burroughs.
Il gruppo è nato dalla mente geniale, folle, del poeta, chitarrista, cantante, compositore, artista e performance australiano Daevid Allen (“Gong“… eheheh ma eccolo il mio capo gnomo!!☺️)
LUI!!
E purtroppo manca dal 13 marzo 2015 sulla terra! Per questo ha sempre nuova vita nella mia testolina!!!☺️
Vi presento stasera il Jazz e il minimalismo, il rock britannico, il blues, la psichedelica e il britpop… in un unico contenitore musicale.
Vi presento anche tutta la combriccola dei miei gnomi:🙄
Mike Ratledge, alle Tastiere, organo, pianoforte
Robert Wyatt alla Batteria, Voce
Hugh Hopper al Basso
Elton Dean al Sassofono contralto, Saxello, Sassofono
Lyn Dobson al Flauto, corno, sassofono soprano
Nick Evans Trombone
Jimmy Hastings al Clarinetto basso, Flauto,
E infine Rab Spall al Violino...
Spero vi bastino fino…
A domani? Una buona serata…🧡