La vita a volte assomiglia ad un ponte di legno. Funi ed equilibrio, bilancieri e vuoto…
A metà degli anni 70 un gruppo torinese dal nome tipicamente geometrico venne alla luce. Alla base ci sono Marco Cimino e Marco Gallesi e Giorgio Diaferia e sono tutti musicisti provenienti da altre band.
Sto scrivendovi degli “ESAGONO” quando agli inizi della carriera come band,suonavano uno stile impeccabile di Jazz fusion, e voi ormai, dovreste sapere che è un genere musicale emerso alla fine degli anni sessanta e primi settanta che combina elementi di jazz, rock e funk… o no? Rinnovo la memoria !
Questa domenica me la sto passando anche in compagnia dei cari “ESAGONO“e di un unico loro album…
Vinile del 1976, dal titolo ” VICOLO”
Un primo album interamente strumentale dove a loro si uniscono Giovanni Vigliar, Gigi Venegoni e Arturo Vitale, della band “Arti&Mestieri”, da cui era uscito proprio il Marco Gallesi.
“Sentire” questi 7 pezzi significa pure viaggiare oltre l’Oceano, fermarsi negli Stati Uniti e fare un cenno con la mano ai grandi del jazz fusion in assoluto (per me) degli anni 70/80 che sono i ” Weather Report “.
Sicuramente per chi ha l’orecchio ben allenato ritroverà molto delle loro sonorità . Se invece vogliamo giocare in casa, Anche i “Perigeo” qui un po’ si fanno sentire..
La carriera musicale degli ESAGONO è fatta prevalentemente di live, e man mano che il tempo passa, intorno agli anni 80 vireranno sempre più vicino alle sonorità puramente jazzistiche diventando un’interessante Orchestral Jazz arricchita da altri musicisti e strumenti come la tromba di Flavio Boltro, il sax di Bonadè, e poi Enrico Cresci alla chitarra e voce, ed infine Massimo Artiglia al pianoforte.
Un giorno però mandano tutto all’aria e se ne vanno ognuno per la propria strada musicale. Solo agli inizi degli anni 2000 in occasione della ristampa proprio il loro primo unico vinile “Vicoli”, in CD, si riuniscono.
Per me la cosa termina qui. Vi ho sempre detto che se la curiosità vi coglie, dovreste andare da soli a trovare quel che d’altro esiste di loro…
Questo ” VICOLO” 2 è un lavoro musicale rivisitato:
dagli originali 35 e poco più minuti dei 7 brani contenuti nel vinile, si passa a circa 47 di minuti d’ascolto in CD
sono registrazioni live e incisioni in studio, . Si aggiungono strumenti come il violoncello, il vibrafono, il pianoforte elettrico, il sax soprano, quello tenore, il flauto… insomma brani simili ma non uguali… e un Bonus tracks compare
Un brano … come dire… quasi.. scivoloso come un serpente d’acqua ne detiene l’originalità
Comunque vi ho preparato una play con i brani…del CD .
Attenti per favore…
Il brano Anaconda 🙂 compare solo nella lista dei brani delle note interne del CD, mentre nella lista del retro copertina è… come dire… assente. e non esistono minuti d’ascolto… 🙂
L’ha ribloggato su Alessandria today.